Non preoccuparti di ciò che pensano gli altri, sono troppo impegnati a capire cosa stai pensando di loro

giovedì 8 giugno 2017

Questionario: I gradi della timidezza

La timidezza non è un "blocco unico" di sensazioni, timori, ... in determinate situazioni, uguale per tutti, ma una caratteristica che ciascuno vive e sente in modo diverso; c'è chi si sente timido solo in particolari circostanze, altri che temono solo una determinata situazione e anche con intensità differenti.

Di seguito ho riportato un questionario di valutazione della timidezza, tratto dal libro "Meglio timidi" di G. Berisso e S. Viviani (Fabbri editori) che vuole dare un'idea dell'entità di questa caratteristica.
Sottolineo "idea" proprio perché si tratta di un questionario che non ha assolutamente carattere diagnostico e che quindi non sostituisce una valutazione da parte di uno specialista.
Ma mi sembrava interessante, non tanto per i risultati, quanto piuttosto per le domande che possono dare un utile spunto di riflessione e, in questo, portare a una migliore conoscenza di sé, del proprio modo di pensare e di comportarsi.


Dare un voto da 0 a 5 a ciascuna affermazione considerando:
0 = se l'affermazione non è per niente vera
5 = se  l'affermazione descrive bene un vostro stato d'animo, pensiero, comportamento o difficoltà


1. Il mio comportamento si adatta molto alle circostanze in cui mi trovo.

2. Se una persona esprime un'idea diversa dalla mia, tendo a darle ragione.

3. Di fronte a un'idea diversa dalla mia, cerco di capire che cosa ci sia di vero.

4. Dire "no" mi provoca imbarazzo o senso di colpa.

5. Quando prendo una decisione, penso alle conseguenze che può avere per altre persone.

6. Ho spesso l'impressione di essere osservato.

7. Gli abiti che indosso sono determinati per sentirmi più o meno a mio agio.

8. Se discuto o litigo con qualcuno, poi faccio almeno un tentativo per "recuperare".

9. Se qualcuno mi dimostra ostilità, cerco di capire perché.

10. Sentirmi accettato da un gruppo, anche se "transitorio", mi dà una sensazione molto piacevole.

11. I prepotenti vanno semplicemente ignorati.

12. Se ricevo un aiuto o un favore, sento di doverlo ricambiare.

13. Preferisco ricevere un ordine chiaro piuttosto che sentirmi chiedere dal capo che cosa ne penso.

14. Se la mia opinione disturba qualcuno, evito di esprimerla o di insistere troppo.

15. Se mi chiedono un favore, mi è molto difficile rifiutarlo.

16. Agire secondo le aspettative degli altri mi fa sentire sicuro.

17. Tendo a pianificare e programmare.

18. Penso di non avere le idee molto chiare su quali siano le mie doti e quali i miei difetti.

19. Prima di prendere una decisione, chiedo spesso consiglio a persone esperte.

20. L'ideale è chiedere consiglio a una persona amica, oltre che esperta.

21. Se qualcuno mi è ostile, tendo a pensare di avergli fatto un torto.

22. Spesso sono più critico verso gli altri di quanto non lo dimostri a parole.

23. Se sono triste o arrabbiato, cerco di non farlo capire.

24. Non bisogna esagerare con gli "sfoghi" per non perdere tutti gli amici.

25. Non sono mai davvero sicuro di che cosa gli altri pensino di me.

26. Vorrei vivere senza dover mai prendere decisioni importanti.

27. Spesso mi sento di peso a qualcuno.

28. Non mi piacciono le domande troppo intime, personali.

29. Se faccio una brutta figura, non riesco a non ripensarci continuamente.

30. Dopo una cena con nuovi conoscenti, ripenso a come m sono comportato e mi chiedo che impressione ho fatto.



Risultati

Fino a 30 punti: perché avete comperato questo libro? Forse per pura curiosità. Forse volete capire meglio un amico, o voi stessi, il che vi fa onore. Ma dei timidi avete soltanto questo: la curiosità e la tendenza all'autoanalisi.

Tra 31 e 60 punti: se sentite qualcosa di simile alla timidezza è soltanto in situazioni che in qualche modo "fanno violenza" al vostro carattere. Quando, cioè, le circostanze vi chiedono troppo. Evitarle non limiterà in modo grave la vostra esistenza.

Tra61 e 90 punti: siete timidi pronti a diventare disinvolti, o quasi. Quel malessere che sentite in alcune circostanze, in particolare quelle che implicano un confronto con il prossimo, può facilmente trasformarsi in uno stimolo a migliorare e a trarre il meglio dai vostri punti di forza.

Tra 91 e 120 punti: la timidezza spesso limita i vostri passi come un elastico legato alle caviglie. E' il caso di fare qualche sforzo in più per allentare l'impedimento e vivere una vita più piena e felice. L'elastico non è così forte da resistere all'usura: ogni passo leggermente più lungo lo sfibrerà.

Oltre 121 punti: la lotta contro le vostre paure può richiedere più energie di quante in questo momento sentite di avere. Chiedere un aiuto a un esperto non è un segno di resa, ma l'inizio di un'evoluzione. Perché lottare da soli quando si può discutere in due?

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